Spesso si è portati a pensare all’utilizzo di robot in ambiente lavorativo come una minaccia ai posti di lavoro delle persone. In realtà nessun robot può sostituire una persona ma, al tempo stesso, può supportare le sue attività quotidiane consentendogli di dedicarsi alle mansioni per cui è richiesto cervello, quello vero.
Integrare uno o più robot in magazzino o a supporto delle aree produttive è il miglior modo per aumentare l’efficienza e aumentare la produttività. Ci si riferisce, in particolare, ai robot mobile, anche noti come veicoli intelligenti autonomi (AIV). Queste macchine sono dei classici robottini di poco meno di un metro quadro, in grado di muoversi agevolmente e in totale sicurezza tra scaffali, linee di produzione, operatori, muletti ecc.
Potendo trasportare carichi fino a 90 kg o, in alcune configurazioni con carrello, fino a 130 kg, un robot mobile è perfetto per le applicazioni in logistica dove è necessario spostare velocemente pacchi, colli ecc. Anche in ambiente produttivo è particolarmente utile. Ad esempio, può fungere da “spola” tra una zona di produzione e l’altra, tra varie linee produttive, prelevare un semilavorato e portarlo alla fase successiva e tanto, tantissimo altro.
È chiaro che, a seconda delle dimensioni dell’area di lavoro, può variare il numero di robot che compongono la flotta e il grado di automazione.
