Automazione industriale

La cultura innovativa: i fiori non crescono nel deserto

“L’innovazione e l’intuizione fioriscono quando le nostre menti si trovano in una condizione di maggiore apertura” (Daniel Goleman)

Da ormai diversi anni si parla di innovazione quando si dibatte in merito allo sviluppo economico del nostro Paese. Si tratta di un tema complesso che spesso viene affrontato solo parzialmente e che a volte viene trattato anche in maniera strumentale. Così facendo diventa reale il rischio di alterare il vero significato della parola ‘innovazione’ e i suoi reali obiettivi.

Eppure, come accade da sempre quando guardiamo ai cambiamenti della società nel corso degli anni, per capire che cosa s’intende con questo termine sarebbe sufficiente studiare i successi degli altri, coglierne i tratti essenziali e magari migliorarli adattandoli al nostro contesto.

Che cos’è l’innovazione?

Oggi innovazione è sinonimo di futuro 4.0. È innovativa l’azienda digitalizzata, capace cioè di gestire l’infinita quantità d’informazioni disponibili e di migliorare le tecnologie di governo dei propri processi. Le tecnologie, infatti, sono determinanti per essere competitivi e al passo con i tempi.

Questo, però, è sufficiente per diventare leader e non essere follower? 

L’importanza di una cultura aziendale

Grazie alla nostra attività professionale abbiamo potuto constatare in più occasioni che in un mondo in cui la tecnologia è in continua evoluzione diventa più importante puntare sullo sviluppo di una cultura aziendale. Questa, se opportunamente alimentata, è in grado di esplorare le proprie conoscenze interne ed esterne, di adattarle e di integrarle a supporto del proprio business.

La BCG (Boston Consulting Group) stila sistematicamente un elenco delle realtà più

Innovative: sono le most innovative companies. Guardando i risultati, emerge che vi sono aziende che ormai da oltre dieci anni compaiono sistematicamente nel gruppo e sono tra le prime 50 al mondo. Oltre alle big high tech quali Apple, Google, Amazon, Microsoft, Facebook, vi sono anche Toyota, HP, BMW, General Electric, IBM, Samsung, 3M, P&G ed altre. Il fatto che vi siano aziende che da così tanto tempo resistono ai vertici di questa interessante classifica, evidenzia che c’è un quid che va oltre la specifica tecnologia o il singolo prodotto di successo.

Di cosa stiamo parlando?

I fattori chiave delle aziende innovative

Le imprese più all’avanguardia seguono un processo di sviluppo efficace e sistematico che, indipendentemente dagli attori coinvolti e dalle rapidissime evoluzioni tecnologiche in atto, favorisce lo sviluppo di una cultura innovativa che diventa parte del DNA aziendale. La capacità di integrare Know how interno ed esterno, esplicito (dell’azienda) ed implicito (dei singoli), e di allenarsi con continuità a pensare e produrre innovazione sono le leve che consentono di puntare ad un futuro da leader. È questa la cultura innovativa. E queste sono caratteristiche che prescindono dalle dimensioni e dai settori merceologici, ma fanno riferimento alla volontà aziendale di sviluppare un processo d’innovazione strategico, coerente e organizzato in maniera adeguata.

Nessuna strategia vincente può fondarsi su processi precari o estemporanei o più semplicemente sulla tecnologia: la visione strategica di una leadership illuminata e la cultura aziendale sono i reali fattori chiave delle imprese innovative.

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