
Allertati gli eschimesi di un improvviso innalzamento delle temperature, certamente faranno scorta di ghiaccio.
Anche loro però chiederanno prove di questo fenomeno e la tecnologia moderna è in grado di supportare la tesi.
L’automazione viaggia ormai a tutte le latitudini e quando atterra nell’ambito delle vendite collega direttamente i due poli uguali e opposti (venditori e compratori) attraverso strumenti tecnologici sempre più efficienti.
Già da qualche anno mediante la logica delle notifiche, tools e app, i venditori accedono contestualmente a materiali, cataloghi, volantini promozionali e altro per facilitare il lancio di nuovi prodotti.
I moderni CRM prevedono svariate operazioni quali il monitoraggio delle opportunità, la richiesta di conferme, la ricerca di contenuti e il rilascio di autorizzazioni particolari con lo scopo di concludere rapidamente le trattative.
Grazie ai nuovi strumenti, i commerciali si concentrano maggiormente sulla loro attività con positive conseguenze sui risultati finali.
Ovviamente lo strumento è solo una parte del cambiamento e resta fondamentale il ruolo di coloro che lo coordinano.
Il controllo che ne deriva riguarda l’allineamento ai protocolli aziendali ed è utile a verificare lo stato delle proposte con un focus sempre aggiornato sulle previsioni di vendita e sulle vendite stesse.
Se il rapporto tra venditore e supervisore è allineato sul piano professionale per mezzo della tecnologia, il contributo della stessa è ottimale in quanto spiana la strada a nuove e più agevoli modalità di lavoro, smart working in primis.
Nella sterminata letteratura volta ad offrire spunti e metodi di vendita citando la Bibbia senza elevarsi alla suprema condizione, è certamente vero che lo “spirito” e il “credo” sono leve fondamentali a garanzia di soddisfazione e successo.
Una volta compresi caratteristiche e vantaggi di un bene/servizio, sarà la percezione reale del bisogno a consentire di trovare l’accordo.
Stesso discorso può valere per i CRM; sono sistemi efficaci se chi se ne serve coglie il valore aggiunto, altrimenti il “tempo perso” diventa quello ad essi dedicato.
Per concludere, le nuove strategie di supporto aiutano il consulente commerciale a vendere il miglior servizio possibile al miglior prezzo possibile e nel minor tempo possibile?
Dibattito aperto.