Automazione industriale

Il ruolo fondamentale delle celle di carico nell’automazione industriale

Con l’automazione industriale sempre più pervasiva e con l’integrazione dei sistemi dell’Industria 4.0, il ruolo umano assume sempre più caratteristiche di controllo e vigilanza mentre le macchine, gradualmente, vengono sviluppate e innovate per gestire in totale autonomia anche le eventuali anomalie.

Nella produzione con alta incidenza di automazione un ruolo critico lo svolgono le celle di carico: nel grande e complesso sistema industria, le celle di carico non si limitano a una funzione di pesatura, seppur determinante e fondamentale, ma si rendono ideali per un vasto numero di applicazioni che coinvolgono le diverse tipologie di misurazione dando la possibilità alle macchine di operare misurazioni di vario tipo durante i processi produttivi.

Tutte le macchine di controllo e processo elettronico/meccanico fanno riferimento proprio alle celle di carico, utilizzate per la rilevazione e il monitoraggio di carichi, forze di trazione o compressione e pressioni di vario genere relative a liquidi o aria.

In più, le celle di carico devono essere realizzate, fin dalla fase progettuale, per essere integrabili con ogni tipo di impianto industriale, a prescindere dal livello di automazione, e interfacciabili con i PLC più diffusi. Tra le tipologie di celle di carico in commercio possiamo citare:

  • Compressione a basso profilo
  • Compressione e trazione
  • Taglio
  • Doppio taglio
  • Compressione a colonna
  • Off center
  • Flessione
  • Perni

Un così ampio insieme di applicazioni genera, com’è facile immaginare, un’altrettanta ampia selezione di dispositivi attentamente progettati e realizzati per sopperire a qualsiasi necessità e per adattarsi ad ogni tipo di macchina: Celmi, azienda che può vantare 40 anni di esperienza nel settore delle celle di carico, realizza ogni componente con la massima cura.

Cosa contraddistingue le celle di carico a marchio Celmi? Un binomio tanto semplice quanto formidabile: l’unione tra metodi di progettazione sempre all’avanguardia e al passo con le più avanzate innovazioni tecnologiche e un processo produttivo moderno che conserva un’impronta artigianale che permette la realizzazione di componenti personalizzati e customizzati nei minimi dettagli in base alle esigenze dei clienti dalle prestazioni estremamente precise con valori di tolleranza molto ristretti.

L’alta qualità delle celle di carico Celmi si traduce in una produzione più precisa e controllata che, fattualmente, migliora la rendita generale dell’impianto. Sviluppate tramite indicazioni precise e il sistema Qualità ISO 9001, le celle di carico realizzate da questa azienda promettono prestazioni efficienti a distanza di anni di impiego anche in caso di installazioni su sistemi e automazioni con lavoro particolarmente gravoso.

L’importante contributo di Celmi al mondo dell’automazione deriva dalla partecipazione al gruppo di lavoro della fondazione CANopen che ha avuto l’obiettivo della definizione del relativo protocollo specifico per i dispositivi di pesatura. L’enorme vantaggio risiede nell’interfaccia standardizzata che permette una facile integrazione delle celle di carico nelle reti di allestitori basate su CANopen.

Celmi, infatti, realizza celle CANopen. Ne è un perfetto esempio la cella tipo 142: si tratta di una cella di carico utilizzabile per sistemi di pesatura di bassa, media e alta portata. Realizzata completamente in acciaio inox, la cella tipo 142 è del tutto stagna all’immersione grazie anche alle saldature con micro-plasma e ha un’elevata resistenza ai carichi trasversali e un’alta precisione di misurazione (OIML C3).

https://www.celmi.com/