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EDGE COMPUTING

Edge Computing
Edge computing modern IT technology on virtual screen. Business, technology, internet and networking concept.

Edge Computing è un modello di elaborazione dei dati che prevede di eseguire analisi e decisioni vicino al punto in cui i dati vengono generati, cioè ai margini (edge) della rete. In ambito industriale, significa dotare macchine, sensori e dispositivi IoT della capacità di processare dati localmente, senza doverli inviare a un server centrale o al cloud per ogni operazione.

Rispetto all’architettura tradizionale – basata su un centro di elaborazione remoto – l’Edge Computing riduce i tempi di risposta (latenza), il traffico di rete e l’impatto di eventuali interruzioni di connettività. Questo rende i processi industriali più rapidi, resilienti e autonomi.

I dispositivi edge possono essere gateway industriali, controllori intelligenti, PLC evoluti o altri nodi periferici. Essi analizzano i dati raccolti sul campo in tempo reale, prendendo decisioni operative immediate o trasmettendo solo le informazioni più rilevanti al sistema centrale. In molti casi, il modello edge si integra con il cloud in un’architettura ibrida, in cui le funzioni critiche restano in locale mentre il cloud gestisce analisi avanzate e archiviazione.

Esempi di utilizzo 

  • In una linea di produzione, per monitorare in tempo reale lo stato delle macchine (vibrazioni, temperature, assorbimenti) e attivare la manutenzione predittiva solo quando serve.
  • Nel settore energetico, per gestire micro-reti locali, regolare carichi o integrare energie rinnovabili anche in assenza di connessione con il sistema principale.
  • In ambito logistico, per permettere a veicoli autonomi o robot mobili di prendere decisioni basate su dati ambientali e di posizione raccolti localmente.
  • In impianti remoti o in ambienti critici, per elaborare dati direttamente in loco, garantendo continuità operativa anche in condizioni di rete limitata o assente.

Perché è importante Edge Computing

Edge Computing è un abilitatore fondamentale per l’Industria 4.0, in quanto permette alle aziende di essere più reattive e flessibili. Migliora l’efficienza dei processi, riduce i tempi di inattività e offre un maggiore controllo operativo, specialmente dove la latenza è critica o la connessione non è garantita.

In un contesto sempre più interconnesso e data-driven, portare l’intelligenza direttamente “sul campo” rappresenta un vantaggio competitivo e un passo concreto verso la trasformazione digitale dell’industria.