L’ obiettivo di SEE (precedentemente Sealed Air) è risolvere le sfide critiche del packaging e garantire al contempo la massima sostenibilità possibile. Come fare? È fondamentale scegliere la soluzione più idonea in base alla specifica applicazione.
SEE è una multinazionale americana presente in Italia da molti decenni che si distingue nel comparto del packaging alimentare e industriale. Proprio su quest’ultimo segmento aziendale puntiamo oggi i nostri riflettori.
Plastica VS Carta
Se nel DNA di SEE c’è forte il tema della plastica, l’azienda oggi propone anche soluzioni di imballi in carta. Da qui si apre il tema non poco spinoso della sostenibilità e della scelta del materiale per garantirla. È un tema decisamente ampio: la sostenibilità ambientale e la sostenibilità economica devono camminare di pari passo. In tema di sostenibilità ambientale, la plastica è un materiale straordinario che porta con sé diversi vantaggi. Pensiamo ad esempio allo slogan delle 3 R, coniato un ventennio fa, del “Riciclare”, “Riutilizzare” e “Ridurre”, che appartengono proprio alla value proposition della plastica.
Negli ultimi anni il boom dell’e-commerce ha incrementato notevolmente il volume di spedizioni. Volendo essere sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico, a questo aumento esponenziale delle transazioni, non deve corrispondere un pari aumento del materiale per imballaggio ex novo da immettere sul mercato. Pertanto, grazie ai traguardi di Ricerca & Sviluppo raggiunti, è oggi possibile mettere in commercio materiali sempre più leggeri, sottili, riciclabili al 100% e contenenti materiale riciclato fino al 70%, rimanendo comunque performanti e garantendo una protezione efficace.
La crescente domanda di materiali in carta costringe i produttori di imballi ad un’offerta sempre più ampia, tuttavia è necessario ribadire quanto la plastica non sia affatto da demonizzare.
Imballi con bolle d’aria
Gli imballi per la protezione degli oggetti o per il riempimento del vuoto possono essere di varia natura e materiale. Per questo il portfolio di SEE ha una forbice vastissima, dai cuscini fatti con bolle d’aria alla schiuma in polietilene espanso e film plastici termoretraibili, fino al cartone.
I prodotti possono essere utilizzati in bobine o dispensati attraverso sistemi che creano bolla d’aria o che goffrano la carta. Fin dalla sua nascita, l’azienda è vocata al mondo della plastica ed è conosciuta in tutto il mondo per la sua proposta di soluzioni che utilizzano bolle d’aria. Tra i best seller c’è infatti il BUBBLE WRAP® Flex, un sistema di imbottitura gonfiabile su richiesta capace di produrre materiali di imbottitura ad aria, dai più leggeri ai più resistenti, per proteggere i prodotti da danni accidentali.
Nella gamma spicca anche BUBBLE WRAP® Rocket, un sistema di riempimento del vuoto gonfiabile su richiesta progettato per soddisfare diverse necessità di esecuzione degli ordini, consentendo alle aziende di creare una piattaforma personalizzata per operazioni di confezionamento di qualsiasi dimensione.
Ma che evoluzioni ci sono state negli anni? Fino a pochi anni fa, lo standard di mercato spingeva ad utilizzare bolle d’aria di peso variabile tra 100-110 grammi per metro quadro. Oggi, grazie all’innovazione tecnologia si può imballare lo stesso bene con bolle d’aria che pesano 30 grammi al metro quadro.
I film termoretraibili
Ad avvolgere prodotti di forma, peso e dimensione varie ci sono i film termoretraibili, utilizzabili per grandi beni di consumo, ma anche per piccoli pacchi “preleva e confeziona” di forma inconsueta. Grazie alla robustezza e alla maggiore resistenza delle saldature, i nostri film termoretraibili vantano altissime prestazioni nel proteggere i prodotti durante lo stoccaggio e la movimentazione, riducendo le materie prime e l’energia consumate nel processo di fabbricazione.
Per consentire un risparmio notevole sulle materie prime e l’energia durante la fabbricazione, i film hanno un peso ridotto, mentre le bobine più lunghe consentono di ridurre i cambi e la manipolazione del materiale, aumentando il tempo di produzione e ottimizzando l’impiego della manodopera.
Sistemi integrati e automatizzati
Tra le direzioni di SEE spicca l’automazione, in ottica di sostenibilità economica per l’efficientamento delle operazioni di packaging, soprattutto quando occorre abbassare i costi operativi e si è di fronte a importanti volumi. Importante l’acquisizione di diversi player e l’attenzione a tecnologie che permettano di integrare i sistemi di imballaggio con il fine linea.
Le soluzioni di imbustamento e inscatolamento, dai sistemi più piccoli a quelli in grado di gestire migliaia di colli al giorno, costituiscono la porta di ingresso del mondo dei grandi retailer e di nuove realtà, come ad esempio il fast fashion, che richiede una quantità enorme di spedizioni.
Le soluzioni automatizzate proposte da SEE sono hi-tech, ma al contempo sono presenti anche imbustatrici molto semplici, da utilizzare manualmente.
La stampa digitale
Il settore della stampa digitale su packaging è un comparto a cui l’azienda sta riservando massima attenzione e per questo ha completato l’acquisizione di un’azienda in Irlanda, con un notevole know-how sul digital printing. La stampa digitale per l’imballo costituisce un ottimo biglietto da visita del venditore nei confronti del suo cliente e di conseguenza rappresenta una via di comunicazione sempre più importante, soprattutto nel mondo e-commerce».
Obiettivi di sostenibilità
Progettare e promuovere soluzioni di imballaggio innovative in modo che siano riciclabili o riutilizzabili al 100% entro il 2025. Ecco cosa ha annunciato SEE, che sta accelerando l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni complete, impegnandosi in ambito tecnologico e degli investimenti, e orientando la collaborazione in modo da ridurre gli sprechi in tutta la catena di valore.
Gli asset per poter concretizzare questo obiettivo:
- Investire nell’innovazione: progettare e sviluppare soluzioni di imballaggio che siano riciclabili al 100% o riutilizzabili
- Eliminare i rifiuti plastici: raggiungere obiettivo di una media di materiale riciclato del 50% fra tutte le soluzioni di confezionamento, il 60% del quale sia contenuto riciclato post-consumo
- Collaborare per il cambiamento: Portare avanti collaborazioni con partner in tutto il mondo mirate ad aumentare le percentuali di riciclaggio e riutilizzo