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YOKOTEN – CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA

Yokoten è un termine giapponese traducibile come ”sviluppo orizzontale” o ”avanzamento in tutte le direzioni” e rappresenta quello strumento che assicura ai processi lean sviluppati da una parte di una compagnia di divenire disponibili per la sua totalità. L’adesione a questa filosofia comporta la condivisione di pratiche virtuose e strategie vincenti a livello industriale e il trasferimento delle conoscenze relative al lean manufacturing.

Per fare squadra davanti alle sfide di mercato e ottimizzare l’efficienza produttiva, le migliori procedure dovranno puntualmente essere condivise tra dipartimenti industriali di più impianti di una stessa compagnia, rivolgendo particolare attenzione a quei dipartimenti che incontrano maggiori difficoltà ad allinearsi agli standard della lean manufacturing.

Yokoten e organizzazione aziendale: come realizzare le strategie lean

Yokoten è ben più di una forma di technology transfer: si tratta della condivisione di azioni, pratiche, risultati kaizen e applicazioni tecnologiche trasversale tra due o più dipartimenti aziendali.

Trasferire know-how specifici da una linea produttiva all’altra o addirittura tra impianti separati può risultare facile a dirsi, ma nella pratica applicazione è fondamentale che i concetti della lean non rimangano sulla carta.

A fronte dell’inevitabile difficoltà che è frequente incontrare nel tentativo di trasferire la conoscenza può risultare risolutiva la decisione di ruotare periodicamente alcuni dei lavoratori più esperto tra reparti di appartenenza, in modo da rendere omogenea la diffusione delle pratiche virtuose.

Tale processo può incontrare nella sua realizzazione ostacoli legati alla resistenza al cambiamento che possono sorgere in ambienti industriali nei quali tende a vigere la regola secondo cui se si è sempre operato in un modo con buoni risultati non vi è ragione per agire diversamente.
In queste circostanze riveste un importante ruolo la pratica del coaching, orientata a creare un ambiente incoraggiante e di supporto invece di dettare pratiche che appaiono calate dall’alto senza una logica apparente. Operando in questo modo sarà possibile minimizzare costi e sprechi ottenendo produzioni di maggiore qualità e i lavoratori stessi si troveranno presto a condividere la nuova soluzione accettandola di buon grado come propria.

Applicare lo Yokoten: resistenze e vantaggi a livello industriale

Tradizionalmente legata a pratiche del passato l’industria italiana tende a manifestare in molte situazioni una colpevole mancanza di prospettive a lungo termine relativamente a iniziative di miglioramento qualitativo e tecnologico delle pratiche produttive.

Ai fini di massimizzare la competitività è però fondamentale, specialmente per tenere il passo con la globalizzazione, applicare il miglioramento delle operazioni come un processo continuo, che si articola giorno per giorno in un percorso di crescita verso ”destinazioni” sempre più lean.

Non si può comprare l’eccellenza in in determinato settore produttivo e nemmeno l’acquisto dei macchinari più all’avanguardia potrà da solo garantire il mantenimento di elevati standard qualitativi nel futuro. Il concetto di eccellenza è per definizione qualcosa di dinamico, che deve essere continuamente rafforzato sfruttando strategie Yokoten per essere competitivi anche nel futuro.

Le migliori pratiche non dovranno perciò essere condivise solamente tra reparti, tra impianti o tra fabbriche di una stessa industria; ma piuttosto estese senza esitazione all’intera supply chain. Condividere con il mondo dei fornitori strategie industriali vincenti non potrà che rafforzare l’intero sistema produttivo, garantendo un futuro di efficienza e redditività all’azienda.