Nella “line” moderna, un ruolo di rilievo è rivestito dal processo di labelling (etichettatura). Identificare i prodotti è fondamentale, nei settore food, chimico, manufacturing, come anche nei più evoluti sistemi di etichettatura per tracking nel settore farmaceutico.
Una soluzione consolidata in continua evoluzione
Il sistema automatico delle etichettatrici è in continuo sviluppo, poiché oggi è indispensabile non solo identificare il prodotto, ma poterlo tracciare in ogni fase, dalla linea di produzione all’utilizzo finale.
Ad esempio, i pacchi che arrivano al cliente, che ad esempio ha acquistato un bene su piattaforma online, vedono apposte sul collo un numero variabile di etichette, che servono a contrassegnare e riconoscere ogni singolo passaggio del prodotto.
Uno degli elementi più importanti del sistema per tracciare online la spedizione di un pacco è, appunto, il labelling, che identifica gli anelli della catena di shipping con codici univoci e sigle di riconoscimento.
Automatic labelling per ridurre i costi
In questo panorama, in continua evoluzione, è facile immaginare come il processo di automatic labelling (etichettatura automatica) stia assumendo nel tempo un ruolo ancora più rilevante di quanto non lo fosse in precedenza, anche solo se si pensa al numero di etichette che un singolo prodotto può riportare.
Le aziende produttrici, pertanto, hanno interesse ad automatizzare, attraverso i cobot, i robot collaborativi, l’intero processo, per una serie di elementi.
Innanzitutto, lo spazio a disposizione nella linea di produzione, packaging, kitting e labelling, richiedono, in tutti i contesti, moltissimo spazio. Questa è una delle problematiche logistiche che le imprese devono affrontare in modo costante nel corso della loro attività.
Grazie all’utilizzo dei cobot, anche nella fase del labelling, le camere dedicate a questa operazione consentono di gestire l’automatic labelling in uno spazio limitato, anche per funzioni di etichettatura multipla a più livelli. In questo caso, lo spazio viene sfruttato il più possibile in altezza.
Inoltre, soprattutto nei contesti più complessi, in cui il prodotto subisce varie fasi di identificazione, labelling e controllo, il rischio di errori umani aumenta in modo significativo.
Pertanto, grazie alla gestione automatizzata dell’apposizione di etichette, gli operatori acquisiscono funzioni di controllo e coordinamento, nonché di supervisione della programmazione, o riprogrammazione, dei cobot.
Soluzioni standard o customizzate
I sistemi automatizzati di labelling prevedono soluzioni standard o anche personalizzabili, con un’amplissima gamma di elementi ausiliari, che sono adatti ad aziende che operano nei più diversi settori del mercato.
La velocità e precisione garantite dall’automatic labelling consente alle imprese di ridurre notevolmente il costo di produzione, e di rientrare in un tempo relativamente contenuto dell’investimento sostenuto per l’acquisizione dei macchinari di etichettatura automatica.
Il risultato finale è non solo la massima precisione, con il conseguente incremento della qualità del prodotto, ma anche un aumento della competitività dell’azienda, che in questo modo può focalizzare parte delle risorse alla gestione dei clienti e del processo qualitativo inerente il proprio settore di attività.
La prevenzione di frodi
Oltre all’abbattimeno dei costi di produzione, l’automatic labelling consente di gestire un aspetto da non sottovalutare, quello della prevenzione delle frodi, in ambito soprattutto chimico e farmaceutico.
L’identificazione univoca dei prodotti tramite etichettatura permette infatti di identificare la provenienza, ad esempio, di medicinali o apparecchiature diagnostiche.
Uno degli obiettivi di lungo periodo delle maggiori aziende che operano nel settore è quello di implementare un sistema riconosciuto a livello mondiale che possa catalogare e riconoscere i prodotti, che quindi devono soddisfare standard qualitativi e di sicurezza stabiliti da normative precise ed accettate.