Acronimo dell’espressione inglese Machine to Machine, M2M è la sigla tipicamente impiegata per identificare quell’insieme di servizi e tecnologie che consentono la rielaborazione e trasmissione di dati in automatico da una macchina all’altra di un sistema industriale senza necessità dell’intervento umano.
La crescente diffusione dell’automazione in ogni ambito produttivo si inserisce nel percorso orientato all’industria 4.0 ed ha nei meccanismi M2M il fondamento per la condivisione delle informazioni in via efficace ed immediata.
Nell’industria del futuro si tenderà sempre più a realizzare la completa interconnessione dei macchinari tramite data network integrati, tuttavia già ad oggi i sistemi di comunicazione autonoma M2M hanno ampia diffusione negli ambiti più svariati.
Dalla logistica alle lavorazioni meccaniche passando per i trasporti, ogni settore produttivo sta accogliendo con crescente slancio la sfida della smart communication. In qualsiasi attività di carattere industriale al fattore umano compete una sempre minore incidenza sul ciclo produttivo lasciando spazio a macchinari capaci di interfacciarsi tra loro con un notevole grado di indipendenza.
Comunicazione M2M: vantaggi ed esempi applicativi
Un importante ruolo di apripista nel campo della comunicazione M2M deve senza dubbio essere riconosciuto al settore della logistica: i sistemi di gestione dei magazzini anche grazie a ingenti investimenti da parte dei colossi del mondo e-commerce hanno oggi raggiunto livelli di automazione quasi fantascientifici.
All’interno dei più moderni siti di stoccaggio operazioni di ogni genere (inventariare lo stock, organizzare le operazioni di picking, gestire gli approvvigionamenti…) sono integralmente amministrate e ottimizzate da sistemi M2M senza intervento diretto dell’uomo.
Lo stesso si potrebbe dire per settori tra i più disparati, dalla sensoristica industriale di processo ai sistemi di tracciamento e monitoraggio delle spedizioni nel campo dei trasporti: dovunque sia possibile l’implementazione dei modelli operativi aziendali la comunicazione M2M è ben accetta.
Comun denominatore tra questi mondi così differenti risulta essere la presenza di una rete di comunicazione autonoma che a partire dall’acquisizione dei dati da parte della singola macchina è in grado di gestire le operazioni di analisi e rielaborazione fornendo una risposta intelligente.
Per il trasferimento e la condivisione dei dati possono essere adottate soluzioni differenti a seconda delle esigenze specifiche: si va da semplici reti cellulari alle reti satellitari passando per i protocolli IP. Il fine ultimo rimane in ogni caso quello di creare un ponte tra l’intelligenza della singola macchina e il sistema di rielaborazione e attuazione, ottimizzando così i costi, l’efficienza del processo e il flusso dei dati verso i potenziali utilizzatori.
M2M e Internet of Things: tecnologie da non confondere
Le comunicazioni Machine to Machine possono avvenire come accennato tramite vari canali e il protocollo IP rappresenta in molte situazioni la soluzione preferibile.
Per questo motivo ci si trova molto spesso a vedere impropriamente utilizzati come sinonimi i termini M2M e Internet of things (IoT), che fanno riferimento in realtà a concetti differenti.
Come illustrato, i sistemi M2M realizzano la comunicazione da remoto tra componenti di un sistema chiuso, l’impianto, con l’obiettivo fondamentale di efficientare la produzione riducendo tempi e spese.
Quando invece si parla di IoT si fa di solito riferimento a tecnologie a più ampio raggio, aventi l’obiettivo di far interagire mondo fisico e digitale consentendo agli oggetti di acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento in rete e comunicare dati su se stessi.
Andando ben oltre i confini della comunicazione tra macchine nella produzione industriale, l’Internet of Things rappresenta dunque un’evoluzione del concetto di connettività ad un livello più elevato.
Volendo associare questi due concetti ben differenti si potrebbe dunque al massimo sostenere che l’IoT si realizza tramite vari mezzi, tra i quali è senza dubbio compresa la comunicazione M2M.