Automazione industriale

Intelligenza artificiale, IoT e cloud: gestire la raccolta dati per un’impresa più efficiente e moderna

La gestione e il controllo di una catena di distribuzione può essere notevolmente facilitato e migliorato da una più efficiente e mirata raccolta dei dati di produzione, possibile implementando i più moderni strumenti di Intelligenza Artificiale, Internet of Things e cloud. E questo non vale solo per le imprese già ampiamente strutturate, ma anche e soprattutto per quelle che intendono compiere un salto di qualità nell’ambito dell’automatizzazione e ottimizzazione dei processi aziendali.

Indirizzare l’azienda verso una transizione “intelligente” e apprendere a sfruttare al meglio le indicazioni fornite dai dati raccolti, fino a farsi guidare dagli stessi nel prendere decisioni operative più vantaggiose e sostenibili, anche sotto il profilo economico, è una nuova sfida per molti e un trend in crescita. In base ai dati raccolti da Anie Automazione, il mercato dell’automazione nel 2021 ha registrato dati di crescita migliori delle previsioni: nel settore si è registrato infatti un +14% per quanto riguarda la componente hardware e un +17% per la componente software. Sembra dunque esserci un certo fermento e sempre maggiore coscienza del fatto che un’azienda abbia molto da guadagnare da una gestione smart dei dati, a tutti i livelli.

Il concetto di intelligenza aziendale e la raccolta dati produzione

IoT e AI sono in sostanza da porre al centro di ciò che International Data Corporation definisce come intelligenza aziendale, ovvero la capacità di raccogliere dati in forma costante da ogni settore e ambito, dai dipendenti ai manager, senza escludere i macchinari, nel perimetro dell’impresa e oltre, andando a coinvolgere anche partner e fornitori esterni. Dati che vengono poi analizzati al fine di comprendere le esigenze di ogni parte della catena di distribuzione ed elaborare risposte adeguate. Non può infatti la rivoluzione intelligente limitarsi alla sola raccolta delle informazioni, che vanno necessariamente governate per sfruttarne il potenziale. È in questa fase di alfabetizzazione dell’azienda che l’investimento in dispositivi IoT e AI rivela il suo ruolo chiave.

AI, IoT, cloud: vantaggi e prospettive

I vantaggi nell’utilizzo sinergico di AI e IoT sono puntuali e concreti e si riflettono a catena sull’intero processo di produzione. Si pensi ad esempio al livello di controllo della supply chain, in presenza e da remoto, che è possibile raggiungere connettendo e ammodernando macchinari originariamente scollegati alla rete aziendale. Con ciò che ne consegue anche a livello di manutenzione predittiva, riduzione degli sprechi, aumento della produttività e della qualità del risultato. Migliorie che possono contribuire anche a velocizzare ogni processo e a renderlo più vantaggioso economicamente, contribuendo all’obiettivo, tutt‘altro che secondario, di un prodotto finale più competitivo sul mercato.

Tra i frutti offerti da una raccolta dati gestita attraverso un sistema di Intelligenza Artificiale, oltre alla già citata possibilità di prevenire guasti e malfunzionamenti attraverso analisi predittive, c’è senza dubbio una migliore organizzazione di approvvigionamenti e ricambi, la possibilità di identificare e correggere in tempo anomalie e colli di bottiglia nella catena di produzione e, non ultimo, una riduzione degli sprechi energetici e dunque dei consumi totali, misura di una maggiore sostenibilità economica e ambientale dell’attività aziendale.

Edge computing, AI e cloud: velocità e ritorno degli investimenti

Non trascurabile, in un piano di aggiornamento intelligente dell’azienda, è la necessità, a volta stringente, di delocalizzare il centro di calcolo e avvicinarlo a device e macchinari, per risolvere problematiche legate all’infrastruttura e per garantire maggiore sicurezza nella trasmissione dei dati. Entrano in gioco in questo caso sistemi e soluzioni di edge computing, da selezionare accuratamente affinché siano adattabili sia ai nuovi macchinari che a quelli meno moderni e offrano un buon risultato in termini di costi di raccolta e analisi dei dati.

Può fare la differenza in questo caso affidarsi a società esperte nella progettazione e integrazione, hardware e software, di dispositivi edge adattabili a diverse esperienze. Si distinguono in tal senso le soluzioni SECO, pensate per migliorare il ritorno degli investimenti gestendo in modo efficiente la banda disponibile, riducendo i consumi in fase di estrazione dei dati, in fase di elaborazione e invio.

L’offerta SECO è esemplare in questo ambito anche perché propone di occuparsi dell’intero ciclo di produzione: sviluppo, progettazione, verifica, certificazione e produzione, accompagnando l’azienda lungo l’intero percorso di trasformazione digitale. Ciò è reso facilmente possibile da una piattaforma AI as a service – CLEA, nel caso specifico di SECO – ideata per far lavorare in sinergia AI, IoT, cloud computing, Big Data Analysis al servizio di dispositivi edge rapidamente collegati al cloud. Il sistema consente di aggiornare e rendere intelligente qualsiasi dispositivo, sfruttando a proprio vantaggio ogni aspetto della raccolta dati e rendendola, oltre che sicura, più rapida, economica ed efficiente.

https://www.seco.com/it